11-02-2010, Telgate(BG) - Lombardia

Il sindaco leghista Diego Binelle emana l'ordinanza n.6, con la quale viene richiesto ai cittadini stranieri, che richiedono l'iscrizione anagrafica nel Comune, il possesso della carta di soggiorno o permesso di soggiorno CE per lungosoggiornanti, la dimostrazione di un reddito minimo, in analogia con quanto previsto per l'iscrizione anagrafica dei cittadini comunitari, e l'esibizione del passaporto valido con regolare visto di ingresso. L'Asgi, l'Anolf di Bergamo e la Comunità immigrati Ruah Onlus presentano un ricorso contro l'ordinanza. Il Tribunale di Bergamo, prima sez. civile, con ordinanza depositata il 15 marzo 2011, lo accoglie. Il giudice civile riconosce il carattere discriminatorio dell'ordinanza, in quanto essa viene a ledere il principio di parità di trattamento tra straniero regolarmente soggiornante e cittadino in materia di iscrizione anagrafica, constatando come l'ordinanza stessa non trova alcun fondamento nella normativa primaria e secondaria in materia di iscrizione anagrafica. Tuttavia, già nell'ottobre 2010, il sindaco aveva ritirato l'ordinanza.