10-12-2009, Milano(MI) - Lombardia

La Regione Lombardia approva un progetto, sostenuto dalla Lega Nord e formulato dall'assessore regionale del Pdl Stefano Maullu, con inizio effettivo il 1° gennaio 2010. Si chiama "Controllo di vicinato" e prevede che i sindaci attribuiscano più potere ad associazioni di categoria e ad amministratori condominiali, che coordineranno il controllo dei quartieri da parte dei cittadini, i quali hanno il compito di segnalare qualunque cosa o persona ritenute equivoche e sospette, inclusi i cosiddetti "clandestini". "L'unico scopo del progetto Controllo del Vicinato", commentano Malini, Pegoraro e Picciau del gruppo EveryOne, "sembra essere finalizzato alla persecuzione di Rom e profughi, che in Italia sono criminalizzati da leggi anticostituzionali come la 94/2009". Secondo EveryOne, che presenta una memoria sul progetto agli uffici dell'Alto Commissario ONU per i Diritti Umani e al Commissario europeo per la Giustizia, Libertà e Sicurezza, Jacques Barrot, "il provvedimento è un invito alla delazione razziale e dunque va stigmatizzato in ogni sede".