10-12-2008, Roma(RM) - Lazio
Lucky Saifur, cittadino bengalese di 30 anni, muore dopo aver subito una violenza razzista. Quando si è presentato in ospedale, aveva una lieve ferita alla testa: gli è stato assegnato il codice verde. E invece, la mattina successiva, è morto. Al personale sanitario è riuscito a dire solo poche parole: «Ero fermo in attesa dell'autobus, quando da una macchina sono scese alcune persone. Mi hanno fermato con la scusa di una sigaretta e mi hanno picchiato».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Roma | RM | Lazio | La Repubblica | Violenze fisiche | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Morti provocate da violenze, abusi e maltrattamenti | Origini nazionali o etniche | Vita pubblica | Gruppi ignoti | ||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | Società |