10-10-2013, Roma(RM) - Lazio
Ai mondiali di ginnastica di Anversa, la ginnasta italiana Carlotta Ferlito, 18 anni, giunge quinta alla prova individuale alla trave. Il bronzo va a Simone Biles, statunitense, afroamericana nera. Dopo la gara, l'atleta italiana commenta: "Se ci dipingiamo la pelle di nero vinciamo anche noi". Nel tentativo di spiegare le osservazioni della Ferlito, un portavoce della Federazione infiamma ulteriormente la questione, con un post sulla pagina Facebook della Federazione Ginnastica d'Italia, nel quale vengono attribuite abilità differenti agli atleti "in base alla razza".
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Roma | RM | Lazio | fattoquotidiano.it | Violenze verbali | Propaganda razzista | Hate speech, discorsi d’odio, incitamento all’odio | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Tratti somatici | Sport | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Giovane 18-29 anni | americana | Società |