10-09-2018, Sassari(SS) - Sardegna
In serata, un giovane originario della Guinea cammina a piedi in corso Cossiga. E’ diretto in piazza d’Italia dove ha appuntamento con un amico. All’incrocio con Corso Margherita di Savoia, si ferma al semaforo in attesa del verde. Uno sconosciuto, un 22enne italiano, sferra una gomitata sul fianco del giovane straniero che sorpreso e sofferente per la botta chiede il perché di quell’aggressione gratuita. Gli risponde: «Io sono a casa mia, vai a casa tua. A casa mia faccio quello che voglio». Poi scatta il pestaggio in gruppo. Gli agenti della polizia locale risalgono al principale aggressore, grazie alle testimonianze raccolte e alle immagini registrate dalle telecamere della zona. Il giovane, diversi precedenti alle spalle, viene arrestato pochi giorni dopo l’aggressione, con l’accusa di essere stato a capo del gruppo di violenti. Vengono individuati anche altri due componenti del gruppo. Tuttavia, i due giovani stanno beneficiando della “messa alla prova”. Nel luglio 2020, il 22enne compare davanti al giudice dell’udienza preliminare, dopo la richiesta di giudizio immediato nei suoi confronti avanzata dalla Procura. Il giovane sceglie di affrontare il processo con il rito abbreviato. L’accusa nei suoi confronti è di lesioni personali “aggravate da motivi razziali”.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Sassari | SS | Sardegna | La Nuova Sardegna | Violenze fisiche | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Violenze contro la persona | Tratti somatici | Relazioni Sociali | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Giovane 18-29 anni | Giovane 18-29 anni | Migranti e Richiedenti asilo | guneana | Società |