10-09-2010, Montevarchi(AR) - Toscana
La famiglia Simoncini invia una lettera agli organi di informazione nella quale denuncia che la figlia adottiva, Alina, una 23enne nata in Romania, ma da 15 anni in Italia e cittadina italiana, è stata vittima di un episodio di discriminazione presso il negozio del gestore telefonico Wind. La ragazza avrebbe voluto usufruire di una nuova tariffa telefonica in promozione televisiva, ma le viene rifiutato l'abbonamento poiché il suo codice fiscale "riporta un luogo di nascita non gradito". Di fronte alle accese proteste dei suoi genitori, il commesso afferma che "è normale procedura, anzi che é giusto che questa gente venga respinta così". Secondo la famiglia Simoncini si tratta di un caso di discriminazione razzista verso le origini romene della ragazza; per Wind è semplicemente un problema tecnico legato all'inserimento errato di un dato, a un intoppo nel software o alla mancanza temporanea di rete.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Montevarchi | AR | Toscana | La Nazione | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Pubblici esercizi | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Giovane 18-29 anni | italo-romena | Società |