10-08-2011, San Gregorio d’Ippona(VV) - Calabria

Durante la notte, in una delle strade principali del piccolo centro, al culmine di una lite per futili motivi, un cittadino romeno viene aggredito e colpito più volte al volto ed alla testa con un mattone e, una volta caduto a terra, i due aggressori infieriscono su di lui con calci e pugni, sino a ridurlo in fin di vita. Il bracciante agricolo romeno, già da qualche mese subiva insulti, minacce e persecuzioni da parte dei due giovani italiani. Le indagini successive accertano come i due aggressori al fine di evitare che qualcuno potesse raccontare l'accaduto, avrebbero anche minacciato, in diverse circostanze, anche i testimoni del pestaggio. Nel dicembre 2011, i carabinieri eseguono due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip nei confronti di Luigi Mancuso, 19 anni, figlio di Giuseppe Mancuso, esponente di spicco della nota cosca di Limbadi, e Danilo Pannace, 18 anni, ritenuti responsabili in concorso di tentato omicidio aggravato.