10-07-2025, Trapani(TP) - Sicilia
L’Osservatorio Repressione riporta la testimonianza di un cittadino egiziano, che dal 2018 subisce discriminazioni sistematiche da parte del sistema giudiziario italiano: prima la detenzione sulla nave Diciotti per nove giorni, ordinata dal Ministro dell’Interno; poi la condanna a otto anni di reclusione per favoreggiamento dell’immigrazione “clandestina”, con l’unica prova di essere uno scafista nel verbale della polizia e nessuna conferma in aula. Infine, dopo essere uscito dal carcere in sei anni per buona condotta, finisce in un Centro di permanenza per il Rimpatrio, in quanto considerato “socialmente pericoloso”, etichetta che viene associata in automatico quando si riceve una condanna per favoreggiamento dell’immigrazione “clandestina”.
| Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
| Trapani | TP | Sicilia | Osservatorio sulla Repressione | Discriminazioni | |||
| Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
| Altri provvedimenti | Origini nazionali o etniche | Rapporti con le istituzioni | |||||
| Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
| Migranti e Richiedenti asilo | egiziana | Istituzioni |




