10-06-2011, Milano(MI) - Lombardia
L'Ufficio scolastico regionale concede l'apertura di una sola classe serale all'istituto professionale Bertarelli, con ben 72 studenti-lavoratori stranieri iscritti. La decisione fa insorgere i sindacati, che accusano l'ufficio di «discriminazione». Il motivo del taglio da parte degli uffici di via Ripamonti è il tetto del 30 per cento di studenti stranieri per classe imposto da una circolare del ministro Gelmini. Ma i rappresentanti di Cgil Cisl e Uil controbattono sull'applicabilità del tetto stesso: «È una scusa inaccettabile. Quella circolare non può essere valida per le scuole per i lavoratori. Basta leggerla per vedere che si parla di minorenni. Quei ragazzi hanno tutti più di 18 anni e hanno diritto di avere una classe ora, non a settembre, perché rischiamo di perderli per strada».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Milano | MI | Lombardia | quotidiano.net | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Altri provvedimenti | Origini nazionali o etniche | Scuola | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Impiegati nella pubblica amministrazione | Giovane 18-29 anni | Istituzioni |