10-05-2018, Caserta(CE) - Campania
Un giovane studente senegalese di seconda media si presenta a scuola con un temperino nello zaino. Due suoi compagni se ne accorgono e lo riferiscono all'insegnante. La docente avvisa la Preside, che a sua volta allerta i genitori. La madre e il patrigno arrivano a scuola e sgridano il ragazzo, il quale consegna loro il temperino. Già prima delle fine delle lezioni, numerose mamme si precipitano a scuola per chiarimenti. Giunge persino una lettera via fax con l'intestazione del Miur firmata da un dirigente dell'Ufficio 3°. In allegato una circolare sul trattamento delle tematiche di disabilità e immigrazione. Ma si tratta di un falso. Le mamme chiedono che il ragazzo venga espulso dalla scuola. Il consiglio d’Istituto invece applica la punizione prevista dal regolamento, vale a dire una sospensione di quindici giorni.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Caserta | CE | Campania | Il Mattino | Violenze verbali | Offese, minacce e molestie razziste | ||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Scuola | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | Minore < 18 anni | senegalese | Società |