08-04-2013, Firenze(FI) - Toscana
Un'insegnante di una scuola media pronuncia frasi offensive nei confronti di un bambino di 12 anni, di origini africane, adottato da un magistrato toscano: "Non per offenderti, ma l'adozione è una cosa sbagliata perché sia gli uomini che gli animali devono stare nel loro ambiente (…) Tutti dovrebbero stare a casa loro. Perché voi africani venite qui? Ve ne dovreste tornare nel vostro paese (…) tu sei nero, devi tornare nella giungla ". A fronte dell'episodio, e di altri insulti che la professoressa avrebbe rivolto agli alunni ("mafiosi”, "drogati”), trentacinque genitori presentano un esposto alla procura di Firenze. La docente smentisce, spiegando: "Ho parlato di mafiosi dicendo che il loro comportamento era ascrivibile a certe figure”. Nel settembre 2013, la professoressa viene indagata dalla Procura di Genova per ingiurie nei confronti di un minorenne e maltrattamento psicologico aggravato dalla "discriminazione razziale”.
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