10-02-2014, Osimo(AN) - Marche
In un articolo, dove si narra di uno scippo di una collanina d'ora ad un'anziana signora, il giornalista definisce i colpevoli "una presunta banda rom, due uomini e due donne senza fissa dimora, coniugati, nullafacenti", e più avanti "la banda di esperti ladri". Nel testo, definisce poi, le donne "due zingare". E conclude: "La banda dei rom, specializzati in tale fraudolenta attività, è stata individuata a seguito del loro collaudato modus operandi e riconosciuti dalla vittima a mezzo di individuazione fotografica". Le considerazioni del giornalista si basano esclusivamente su visioni stereotipate e risultano gravemente viziate da pregiudizi negativi, senza che vi sia un dato fattuale che supporti l'ipotesi ("presunta"), oltre ad utilizzare una terminologia fortemente stigmatizzante ("banda", "nullafacenti", "zingare").
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