01-12-2017, Santo Stefano di Magra(SP) - Liguria

L’associazione dilettantistica Grifo Boxe di Rapallo (aderente alla Federazione pugilistica italiana) avvia un progetto di boxe rivolto ai migranti insieme al Comune. L'iniziativa si intitola 'Un pugno al razzismo' e si prefigge di incentivare con lo sport l'inclusione sociale di 33 giovani immigrati ospiti di una struttura di accoglienza. La Lega Nord protesta: "Ora in Italia c’è chi insegna ai migranti a tirare meglio i pugni. In questo modo ci pagheranno senz’altro le pensioni. Anzi, ci aspettiamo che il Pd e certi sacerdoti organizzino ulteriori lezioni di tiro a segno con fucili e pistole, tecniche di lotta greco romana, judo, karate, taekwondo e altri sport del genere. Magari aggiungendo corsi di perfezionamento di lancio col coltello. Noi a Genova, Savona, La Spezia e nell’imperiese organizziamo corsi di autodifesa per donne, invece loro a Santo Stefano di Magra lezioni gratis di pugilato per richiedenti asilo. E’ normale?".