01-09-2023, Palermo(PA) - Sicilia
La Corte d’Assise di Palermo emette una sentenza in seguito alla denuncia nei confronti dei propri sfruttatori di una donna nigeriana di 27 anni costretta a prostituirsi in cui condanna solo uno degli uomini per sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento dell’immigrazione, tralasciando gli aspetti relativi alla tratta e alla riduzione in schiavitù denunciati dalla giovane. La donna viene dipinta nella sentenza come una persona che per scelta faceva la prostituta, in quanto è un lavoro più remunerativo rispetto al “far treccine” o la “shampista” o “lavorare presso qualcuno come domestica”. Il focus della sentenza è proprio sul fatto che la donna non sarebbe stata vittima di tratta e/o sfruttamento della prostituzione, bensì una sex worker per scelta.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Palermo | PA | Sicilia | Arciporcorosso.it | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Altri provvedimenti | Origini nazionali o etniche | Rapporti con le istituzioni | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Giovane 18-29 anni | Migranti e Richiedenti asilo | nigeriana | Istituzioni |