09-11-2013, San Giorgio in Bosco(PD) - Veneto
Il quotidiano online pubblica un articolo dal titolo: "In treno in balia di rom senza ticket. «Se protesti ti insultano e sputano». La denuncia: «Una famiglia nomade sale ogni mattina e si lava sulla tratta Verona-Venezia, occupando i posti»". Già nel titolo si evidenziano termini stigmatizzanti. Ma anche nell'articolo è possibile sottolineare l'uso ripetuto del termine stigmatizzante "zingaro" e "nomade", oltre a fornire un'immagine fortemente negativa e stereotipata dei cittadini rom, contribuendo ad aumentare il sentimento di diffidenza e di pregiudizio nei loro confronti ("veder salire una famiglia di zingari che entrando sul treno in ciabatte e senza biglietto usa il bagno per lavarsi lasciando disordine ovunque, vedere che il loro cane sporcare e loro che non puliscono, vedere che usano le prese carica cellulare"). Lo sfogo - postato anche su Facebook - è dell'assessore allo sport e alle politiche giovanili di San Giorgio in Bosco, Fabio Miotti. Secondo quanto riferisce l'assessore, "tempo fa una ragazza ha chiesto al controllore di far scendere questi zingari senza biglietto, ricevendo però in cambio dai nomadi insulti e sputi".
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
San Giorgio in Bosco | PD | Veneto | gazzettino.it | Violenze verbali | Propaganda razzista | Articoli e pubblicazioni razziste | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Pratiche culturali | Informazione e mass media | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Rom | rom | Media |