09-10-2016, Reggio Calabria(RC) - Calabria
Nel quartiere di Archi Cep, nasce una protesta spontanea condotta da circa cinquanta residenti. La protesta sarebbe dovuta alla "poca tolleranza" verso la presenza di un centro di prima accoglienza per minori stranieri non accompagnati. Il centro, allestito nella sede di un ex facoltà dell'Università, al momento ospita oltre 300 minori. Secondo quanto riferito dai manifestanti, alla base del movimento vi sarebbero alcune molestie, (alcune a sfondo sessuale), verso le donne residenti nella zona e che verrebbero bloccate o intercettate durante il loro percorso di rientro verso casa. I residenti che protestano lamentano soprattutto la mancanza di regole nel Centro, come orari di entrata e uscita per i ragazzi.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Reggio Calabria | RC | Calabria | Ansa | Violenze verbali | Manifestazioni pubbliche razziste | ||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Vita pubblica | Gruppi non partitici e di privati cittadini | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Società |