09-07-2017, Marsala(TP) - Sicilia

Un gruppo di uomini marsalesi insulta con frasi razziste e aggredisce con violenza quattro giovani migranti africani. La rissa si sarebbe scatenata dopo che quest’ultimi si sarebbero lasciati andare a qualche complimento non gradito rivolto ad alcune ragazze del posto. Teatro della violenta rissa, la piazza della Vittoria. E in particolare i giardini fuori Porta Nuova. Gaye Diarra, maliano, Ibrahim Suware, gambiano, Yaya Sow Mohammadou, guineano, tutti nati nel 2000, e Barry Mamadou, anche lui della Guinea, nato nel 1993, vengono condotti in ospedale. Barry Mamadou viene dichiarato in «prognosi riservata» per «trauma cranio-facciale, frattura con affondamento della parete mediale dell’orbita destra, frattura ossa del naso e trauma addominale». A cercare di sedare la rissa, alla quale poi hanno partecipato anche parecchie delle persone presenti nella piazza, è la polizia, insieme ai carabinieri e alla guardia di finanza. Nel dicembre 2019, si conclude il processo davanti il Tribunale di Marsala, che vede la condanna a cinque mesi di reclusione, con pena sospesa (subordinata, però, a lavori di pubblica utilità), di un 44enne italiano con precedenti penali. Viene, invece, assolto un suo amico di di 49 anni, che offese le forze dell’ordine intervenute, accusandole, si legge nel verbale della Guardia di finanza, di non difendere gli italiani e «contornando i suoi discorsi con frasi di odio razziale».