09-01-2014, Trento(TN) - Trentino-Alto Adige
«Dire a uno del Congo di tornare nella giungla è come dire a un trentino di tornarsene sulle montagne». Così l'esponente di Forza Nuova, Federico Cristina, difende l'affermazione che, nell'ottobre 2013, è costata il posto di lavoro ad un consigliere circoscrizionale, Paolo Serafini, il quale, sul proprio profilo Facebook, aveva scritto: «Torni nella giungla», rivolto al ministro Cecile Kyenge. Il portavoce di Forza Nuova aggiunge: «Kyenge dovrebbe stare in Congo e darsi da fare per il suo Paese, dove ci sono giungle, stupri, rapine, persecuzioni di cristiani. Ognuno deve stare a casa propria. E il ministero dell'integrazione non dovrebbe esistere, perché l'integrazione non è possibile, per questioni religiose e per la presenza di vari estremismi».
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