08-12-2016, Roma(RM) - Lazio
Una donna di origine sudanese, Abdel, 29 anni, funzionaria di un'organizzazione internazionale, da tre anni a Roma, denuncia su Facebook di essere stata vittima di razzismo nel negozio di Max Mara "solo per il colore della pelle". La donna racconta di essere stata letteralmente tallonata da 5 commesse. "Questa è semplicemente la policy del negozio" spiega il vice direttore del negozio. "Le nostre ragazze quando entrano le clienti hanno l'obbligo di approcciarle e di accompagnarle in giro per il negozio, di parlare con loro, di capire di cosa hanno bisogno e di aiutarle a orientarsi. Visto che, tra l'altro, lo spazio è enorme". Ma Abdel insiste: "Io ho sentito che ero stata sottoposta fin dall'ingresso a un "racial profiling". Una cosa che sembra comune a tutti i negozi di questa zona di Roma, come se i corsi per il personale servissero ad aiutarli a tracciare un immediato profilo della gente che entra. Mi hanno fatto sentire indesiderata".
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Roma | RM | Lazio | La Repubblica | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Tratti somatici | Pubblici esercizi | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Giovane 18-29 anni | sudanese | Società |