08-08-2020, Ragusa(RG) - Sicilia
Aziz Kalas, 36enne di origini turche, da 18 anni in Italia con regolare permesso di soggiorno, chiama il sostituto del suo medico di famiglia per farsi prescrivere le medicine e il professionista, forse spazientito perché non riesce ad individuare bene il suo cognome, gli dice: “Ma perché non restate nel vostro Paese?”. Una frase che offende Aziz il quale, notando l’atteggiamento ostile del medico sostituto (che tra l’altro poi non gli ha inviato la ricetta delle medicine via email come promesso, ndr), registra la telefonata e decide di sporgere querela per atti di discriminazione razzista e abuso d’ufficio.
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