08-08-2019, Chioggia(VE) - Veneto
Il questore di Venezia sospende per 13 giorni la licenza dello stabilimento balneare "Cayo Blanco", poiché, secondo le informazioni acquisite, il personale della struttura avrebbe picchiato numerosi clienti e impedito a un ventenne italiano di origine etiope di accedere ai locali, perché "chi ha la pelle scura non entra". La Questura, nel provvedimento notificato ai gestori, riferisce che le violenze e le discriminazioni hanno generato un elevato allarme sociale, evidenziando "una non adeguata vigilanza del locale da parte del gestore". Il comportamento del personale ha "pericolosamente minato diritti costituzionalmente garantiti quali la pari dignità sociale senza distinzione di sesso, razza, lingua e di religione", che devono essere garantiti, in particolare, dai titolari di autorizzazioni di pubblici esercizi. "Rappresentano pertanto - evidenzia il Questore - una preoccupante minaccia all'ordine e alla sicurezza pubblica, aggravata da aspetti di deriva razziale, in special modo se riferiti ad un luogo di ritrovo per un significativo numero di giovani". I dipendenti dello stabilimento balneare hanno commentato che nel locale c'erano stati dei furti di cui erano sospettate "persone di colore".
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Chioggia | VE | Veneto | Repubblica.it | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Tratti somatici | Pubblici esercizi | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | Giovane 18-29 anni | italinana | Società |