08-08-2013, Torino(TO) - Piemonte
Il consigliere regionale della Lega Nord, Paolo Tiramani, presenta un progetto di legge regionale per innalzare ad "almeno 20 anni di cittadinanza, italiana o comunitaria, il limite per poter accedere all'assegnazione di una casa popolare per i cittadini extracomunitari, e da tre a 10 anni quello della residenza o della prestazione lavorativa nel Comune che emette il bando di concorso per l'assegnazione degli alloggi". Alle accuse di razzismo, il consigliere risponde: "I nostri nonni e i nostri padri hanno lavorato una vita e anche grazie ai soldi delle tasse che loro hanno pagato sono state realizzate le case popolari che oggi esistono. Poi accade che un immigrato extracomunitario, qua da noi da uno o due anni, con l'emergenza abitativa passa davanti a tutti e se ne aggiudica una. Mi domando se questo sia giusto".
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