08-06-2014, Roma(RM) - Lazio
Un cittadino moldavo di 52 anni, insieme a un complice, nella tarda serata, scappa dopo aver messo a segno un borseggio nei vagoni della metropolitana ai danni di due turisti. Successivamente, l'uomo viene trovato agonizzante a terra, lungo uno dei corridoi della stazione metro "Vittorio Emanuele". Poco dopo, muore in ospedale. Si diffonde rapidamente la notizia che l'uomo sia stato ucciso da un pestaggio successivo al furto. Immediata la reazione razzista in rete sia su Facebook che su Twitter ("Hanno fatto bene", "è la giusta punizione", "c'era da aspettarselo e se parte la moda, sono cavoli amari","Se è vero, hanno fatto bene. Siamo stanchi, non ne possiamo più di essere presi di mira dagli stranieri in casa nostra", commenta Rita, una pensionata. "E' un continuo di furti, scippi e se la prendono sempre con i più deboli").
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Roma | RM | Lazio | Repubblica.it | Violenze verbali | Propaganda razzista | Hate speech, discorsi d’odio, incitamento all’odio | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Informazione e mass media | ||||||
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