08-01-2011, Roma(RM) - Lazio
Un uomo di 31 anni, già noto alle forze dell'ordine, viene arrestato dalla polizia a Roma per aver incendiato un negozio di kebab gestito da Baba, indiano, nel quartiere Casilino. Entrato nel locale, apparentemente, per acquistare un panino, ma al momento di pagare si è rifiutato, chiedendo anche un prestito al proprietario. Dopo il rifiuto da parte del gestore, è tornato "con una busta piena di benzina che ha versato sul bancone e poi ha dato fuoco". Non sono mancati gli insulti razzisti come "Questa è l'Italia, il nostro paese, vai via da qui, Bin Laden", ignorati però dagli inquirenti. L'uomo è accusato di tentata estorsione e incendio doloso.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Roma | RM | Lazio | La Repubblica | Danni contro le proprietà o le cose | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Danneggiamenti | Origini nazionali o etniche | Pubblici esercizi | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | indiana | Società |