07-08-2014, Torino(TO) - Piemonte
Un utente Facebook di Torino, 44 anni, con precedenti per comportamento xenofobo e razzista, diffonde sul social network un falso allarme per la diffusione dell'ebola, che, a suo dire, avrebbe colpito 3 migranti sbarcati a Lampedusa. Con una rapida ricerca, la Polizia postale rintraccia il profilo e l'identità dell'utente: "Il falso messaggio, condiviso da più di 27mila utenti, è stato rimosso dai colleghi. Recava, tra l'altro, la scritta 'scienziati e medici temono epidemia globale, ed era allegata una macabra fotografia di un volto sfigurato dalla malattia. E' ovvio che una notizia così si diffonde molto velocemente e può stimolare odio xenofobo".
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Torino | TO | Piemonte | giornalesiracusa.com | Violenze verbali | Propaganda razzista | Hate speech, discorsi d’odio, incitamento all’odio | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Informazione e mass media | ||||||
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