07-02-2019, Genova(GE) - Liguria
Un giovane studente nero, in gita scolastica in città, ordina un cappuccino e il barista glielo presenta con il latte a forma di svastica. A denunciarlo è il professore del ragazzo, che si presenta alla polizia nelle poche ore che rimangono per la visita della città. L’autore del gesto, un nome noto della zona, non è nuovo a exploit di questo genere. Dalle indagini condotte dai carabinieri emergono altri elementi: i vicini stranieri del negozio si trovano di fronte alla saracinesca svastiche disegnate con la farina; passanti di origine straniera e musulmani vengono regolarmente insultati e provocati; la bacheca di Facebook dell’uomo è colma di insulti razzisti e antisemiti; ed è sempre lui l’autore di un agguato ad alcuni gazebo della Festa dell’Unità, a cui tenta di dare fuoco. Il sostituto procuratore chiede per il barista il rinvio a giudizio “per incitazione all’odio razziale e violazione delle legge Mancino sulla discriminazione razziale”. Fra le contestazioni anche le minacce aggravate nei confronti di una giornalista genovese, aggredita su Facebook per gli articoli dedicati proprio a quei post razzisti: «Si dovrà pentire di aver fatto un servizio giornalistico non aderente ai fatti».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Genova | GE | Liguria | ilsecoloxix.it | Violenze verbali | Offese, minacce e molestie razziste | ||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Tratti somatici | Servizi pubblici | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | Giovane 18-29 anni | Società |