07-01-2010, Trento(TN) - Trentino-Alto Adige
Il capogruppo della Lega Nord, Alessandro Savoi, scrive una lettera al presidente del consiglio provinciale per chiedere l'interruzione del contratto con l'impresa di pulizie che ha in gestione gli uffici provinciali: «Quei lavoratori sono islamici. Sulle nostre scrivanie ci sono dati sensibili e loro possono mettere mano ovunque. Siamo un partito che ha una posizione chiara nei confronti dell'Islam. Non ci pare opportuno, né sicuro, che dei lavoratori di quella religione possano muoversi indisturbati nei nostri uffici, avere accesso ai computer». Cinque mesi dopo, il Consiglio provinciale disdice il contratto con la cooperativa di pulizie, che ha fra i suoi dipendenti, proprio una donna di fede musulmana. Alessandro Barbacovi, titolare della Povocoop 81, riceve notizia della disdetta anticipata attraverso una rapida comunicazione giunta dagli uffici del Consiglio provinciale.
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