06-10-2011, Villotta di Chions(PN) - Friuli-Venezia Giulia

I fatti si sono verificati il 1° agosto 2006 nella sede dell'Electrolux. Un 43anne di San Michele al Tagliamento, Andrea Ambrosio, secondo l'ipotesi accusatoria, avrebbe "offeso l'onore e il decoro" di Kinimah James Mensah, cittadino ghanese e collega di lavoro, apostrofandolo con frasi razziste («Chi ti ha dato il permesso di venire in Italia senza conoscere le regole degli italiani?», «Senti, non sai fare neanche la doccia, vai al supermercato e comprati la schiuma e lavati le orecchie e così capisci e senti quello che ti dico»). Il 6 settembre 2006, il cittadino ghanese aveva deciso di sporgere denuncia, dando così l'avvio a un procedimento penale che si era concluso con un decreto penale di condanna a carico di Ambrosio. Quest'ultimo, si era opposto e il caso era finito davanti al giudice di pace di Pordenone, che aveva rimandato gli atti al tribunale monocratico perché non competente. Ma in realtà la competenza per l'aggravante di razzismo spetta al tribunale in composizione collegiale al quale, ieri, il giudice ha rimesso gli atti.