06-09-2010, Follonica(GR) - Toscana
Alla stazione di Follonica, le forze dell'ordine fanno scendere dalle porte del treno regionale 2337, in arrivo da Pisa, uno alla volta, 100 immigrati senegalesi. Vengono tutti condotti in un edificio delle Ferrovie e controllati. Dall'alto, un elicottero osserva le operazioni, mentre le forze dell'ordine creano un cordone intorno allo scalo ferroviario per intercettare chi volesse tentare la fuga. E' la seconda volta nel giro di pochi giorni che la questura di Grosseto mette in pratica un controllo di massa sui venditori ambulanti. «Un'opinione pubblica democratica non può che esprimere sconcerto per quello che è successo. Stazione circondata, decine di agenti, inseguimenti, un immigrato all'ospedale, tensione al massimo»: l'atto d'accusa del presidente dell'Arci Toscana, Vincenzo Striano. «I reati perseguiti, da quanto si capisce, sono commercio senza licenza e possesso di merce contraffatta. Nessuno di noi è favorevole a pratiche illegali, ma è altrettanto importante avere il senso della misura e cercare di risolvere le contraddizioni della società in cui viviamo, non esasperarle». Il questore spiega, invece, che il controllo alla stazione permette di ottenere migliori risultati e che l'operazione è partita anche dalla segnalazione di problemi sui treni tra senegalesi e personale Fs.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Follonica | GR | Toscana | L'Altra Città | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Vita pubblica | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
di cui Forze dell'Ordine | senegalese | Istituzioni |