06-08-2019, Borgo Vasugana(TN) - Trentino-Alto Adige
Intorno alle 9.30, nell’atrio d’attesa del pronto soccorso dell’ospedale San Lorenzo, una signora di mezza età esce dall’ambulatorio e inizia a parlare ad alta voce con il chiaro intento di farsi sentire da tutti i presenti e, rivolgendosi al marito, si dice «scioccata e inorridita per la presenza di una negra in ambulatorio, che mi ha prescritto solo un farmaco e che non è neanche capace di parlare e scrivere in italiano». Non contenta di aver esternato questi suoi pensieri in sala d’aspetto, la signora continua a farlo a voce alta mentre esce dall’ospedale e anche fuori, nel parcheggio, sempre facendosi sentire dagli astanti all’interno. La dottoressa è originaria del Camerun, laureata in Veneto e operante poi nel Triveneto da qualche anno.
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