06-07-2016, Fermo(FM) - Marche
Emmanuel Chidi Namdi, 36enne cittadino nigeriano e richiedente asilo, subisce un violento pestaggio in pieno centro cittadino. L'uomo sta passeggiando con sua moglie, Chimiary, anche lei cittadina nigeriana richiedente asilo, quando incrocia un giovane italiano che insulta entrambi con frasi razziste. Poi un violentissimo pugno atterra Emmanuel. L'uomo viene dichiarato in coma irreversibile dai sanitari del Murri. Muore il giorno dopo. Il responsabile dell'aggressione viene identificato in Amedeo Mancini, un uomo italiano di 35 anni, ultrà della Fermana, descritto dai giornali come vicino a gruppi neofascisti e di estrema destra, già conosciuto dalle forze di polizia e sottoposto a Daspo. L'uomo viene fermato con l'accusa di omicidio preterintenzionale.
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