06-05-2019, Bolzano(BZ) - Trentino-Alto Adige
Una studentessa di appena 15 anni racconta di aver subito un'aggressione ed una violenza sessuale, mentre stava tornando a casa da scuola in sella alla sua bici lungo la ciclabile, nei pressi della confluenza del Talvera con l'Isarco. Per la presunta violenza, vengono fermati, e poco dopo rilasciati, due ragazzi di origine nordafricana. Il caso suscita grande clamore mediatico e nel luogo del presunto stupro si svolge anche un sit-in dai toni molto razzisti. Nel luglio 2019, la procura conclude le indagini preliminari. Nel corso degli accertamenti - si legge in una nota della procura - la ragazza ha spontaneamente dichiarato al pm e alla psicologa consulente, che si è trattato di una dichiarazione non veritiera fatta per attirare l'attenzione del proprio ragazzo, senza però valutare la dimensione che la vicenda avrebbe potuto assumere.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Bolzano | BZ | Trentino-Alto Adige | La Repubblica | Violenze verbali | Propaganda razzista | Hate speech, discorsi d’odio, incitamento all’odio | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Relazioni Sociali | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Minore < 18 anni | Giovane 18-29 anni | Migranti e Richiedenti asilo | Società |