04-05-2013, Milano(MI) - Lombardia
Matteo Salvini, eurodeputato Lega Nord: «Avere un ministro che è arrivato qui clandestinamente è una cosa che solo in Italia può accadere: gli altri Paesi ci ridono dietro». Continua poi sul personale, con un attacco alla famiglia della ministra Kyenge: «La clandestinità è reato: spero che non abbia intenzione di far arrivare qui tutti i suoi 38 fratelli». Alla fine, Salvini contesta anche Balotelli, che si è detto disponibile a fare da testimonial alla campagna per lo ius soli: «Balotelli si occupi di tirare un calcio al pallone. E magari di riconoscere suo figlio».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Milano | MI | Lombardia | Corriere della Sera | Violenze verbali | Propaganda razzista | Hate speech, discorsi d’odio, incitamento all’odio | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Vita pubblica | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Lega Nord | Politica |