06-05-2012, Pescara(PE) - Abruzzo

Durante una manifestazione di protesta contro i rom residenti in città, una frangia del corteo (circa 500 persone) si stacca e, dalla piazza centrale, si dirige verso Rancitelli, il quartiere a più alta densità di abitanti di origine rom, per vendicare Domenico Rigante, ucciso nella notte del primo maggio con un colpo di pistola da Massimo Ciarelli. Il corteo, con in testa anche alcuni militanti di Forza Nuova, assieme al segretario regionale Marco Forconi, una volta giunto a destinazione, fa partire una sassaiola: pezzi di marciapiedi sradicati con le mani e gettati con tutta la forza verso le abitazioni dei cittadini rom.