06-05-2011, Montesilvano(PE) - Abruzzo
Un cittadino senegalese, lungosoggiornante, inoltra al proprio Comune di residenza la domanda per ottenere gli assegni riservati ai nuclei familiari numerosi. Nel luglio 2011, riceve comunicazione di reiezione della domanda, poiché non in possesso dei requisiti richiesti, non essendo cittadino comunitario. L'uomo segnala alla Cgil il carattere discriminatorio del diniego e, insieme, intraprendono un'azione legale nell'aprile 2012. Il Tribunale di Pescara, sez. lavoro, con la sentenza n. 4594/13 dd. 29 marzo 2013, accoglie il ricorso presentato dal cittadino senegalese contro il diniego opposto dal Comune di Montesilvano e dall'Inps. Il giudice rileva, infatti, che la direttiva europea sui lungo soggiornanti (n. 109/2003), recepita in Italia con il d.lgs. n. 3/2007, prevede un principio di parità di trattamento in materia di accesso alla prestazioni di assistenza sociale. Il giudice condanna il Comune e l'Inps a mettere in atto quanto necessario, sulla base delle rispettive competenze, al fine di erogare la corrispondente prestazione assistenziale al ricorrente per l'anno 2011, oltre agli interessi legali.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Montesilvano | PE | Abruzzo | Asgi | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Altri provvedimenti | Origini nazionali o etniche | Rapporti con le istituzioni | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Impiegati nella pubblica amministrazione | Adulto 30-65 anni | senegalese | Istituzioni |