06-04-2020, Nettuno(RM) - Lazio
Un gruppo di circa trenta di cittadini, si raccoglie in presidio all’ingresso di un centro di accoglienza per “bloccare” l’arrivo di circa 50 richiedenti asilo, in barba al decreto del governo che vieta gli assembramenti e alle restrizioni imposte dalle ordinanze comunali. La struttura di accoglienza di via Sele avrebbe dovuto ospitare per la quarantena, per garantire secondo i protocolli di tutte le strutture comunitarie l’isolamento e l’interruzione delle linee di contagio del virus, alcuni migranti provenienti da un centro di accoglienza del Casilino (che ne ospita 220), gestito dalla cooperativa Medihospes, in seguito all’accertamento di un caso positivo al Covid-19. Fatto ancor più grave è che la manifestazione sia capeggiata da rappresentanti delle istituzioni, assessori e consiglieri comunali di centrodestra. La Polizia è costretta ad intervenire per identificare i presenti, i quali hanno cominciato a postare delle foto nei vari profili e gruppi social, invitando gli altri cittadini ad uscire di casa e a raggiungerli al presidio.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Nettuno | RM | Lazio | cronachediordinariorazzismo.org | Violenze verbali | Manifestazioni pubbliche razziste | ||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Accoglienza | Gruppi non partitici e di privati cittadini | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Giovane 18-29 anni | Migranti e Richiedenti asilo | Società |