06-04-2018, Rimini(RN) - Emilia-Romagna
Tredici persone potrebbero andare a processo per gli insulti sessisti e razzisti sui social indirizzati al vicesindaco di Rimini, Gloria Lisi. Il tutto era iniziato a marzo dello scorso anno, quando un richiedente asilo era stato gravemente ferito da un uomo, e la Lisi gli aveva fatto visita. Diciannove in tutto gli indagati ma per sei non è riuscita l'identificazione. L'accusa - secondo quanto riportano i due quotidiani locali, Resto del Carlino e Corriere di Romagna - è quella di aver postato su Facebook frasi offensive nei confronti della vicesindaca che ha letto in consiglio comunale le pesanti offese ricevute.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
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