05-12-2009, Milano(MI) - Lombardia
Priscilla, vive in Italia da vent'anni ed è una dj piuttosto conosciuta in città. La quarantenne nera americana racconta ai microfoni di Radio Popolare di essere stata aggredita da un ragazzino di 17 anni, davanti alla propria figlia di 10 anni, all'uscita da scuola. "Tutto è iniziato per il nostro cane, era senza guinzaglio e il ragazzo diceva che dava fastidio al suo", spiega la donna. Cosi, partono prima gli insulti razzisti. "Sporchi negri, dovete morire, andatevene via dall'Italia", le grida contro il ragazzo. "Gli ho detto che quegli insulti erano disgustosi, e lui ha reagito spingendomi. L'ho spinto a mia volta, quindi mi ha dato un pugno in faccia. La madre del ragazzo era lì e lo incitava", conclude Priscilla.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Milano | MI | Lombardia | La Repubblica | Violenze fisiche | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Violenze contro la persona | Tratti somatici | Relazioni Sociali | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | americana | Società |