05-09-2011, Milano(MI) - Lombardia
Quindici famiglie della scuola elementare di Via Paravia hanno denunciato per discriminazione il ministro Gelmini e l'Ufficio scolastico provinciale di Milano, opponendosi alla chiusura della scuola. Il ricorso è stato presentato il 29 agosto da due dei genitori, sostenuti dall'associazione Avvocati per niente. Gli alunni stranieri iscritti alla nuova prima classe superavano la soglia del 30%, motivo che è stato ritenuto sufficiente dall'Ufficio scolastico per smistarli negli altri istituti della zona. Secondo i ricorrenti la decisione dell'Ufficio scolastico provinciale è discriminatoria perché la scuola non sarebbe stata chiusa se gli alunni fossero stati tutti italiani. Soltanto due famiglie hanno ceduto iscrivendo i propri figli in un altro istituto.
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