05-08-2015, Bondeno(FE) - Emilia-Romagna

Il sindaco, il leghista Fabio Bergamini, annuncia di non voler partecipare al tavolo sull'accoglienza previsto in Prefettura: "Non daremo alloggio a stranieri fino a quando gli italiani non avranno risolto i loro problemi abitativi". "Per rispetto delle 700 persone ancora fuori casa a causa del terremoto del 2012" scrive nella lettere inviata al prefetto, e ribadisce la sua indisponibilità "su ogni genere di collaborazione circa l'espressione di valutazioni o soluzioni collegate al tema dei clandestini che giungono in Italia", e tiene a precisare che il suo "non è solo un segnale di dissenso, ma una vera e propria protesta istituzionale, un gesto di disobbedienza civile nei confronti di uno Stato che se ne frega della propria gente e pensa solo agli immigrati". Un'iniziativa appoggiata da Alan Fabbri, capogruppo del Carroccio in Regione ed ex sindaco del Comune. "Con centinaia di terremotati ancora fuori casa è incivile che la prefettura convochi i sindaci per dare ospitalità ai cosiddetti profughi – spiega Fabbri – che in sette casi su 10 sono in realtà immigrati irregolari mantenuti a nostre spese".