05-07-2018, Salerno(SA) - Campania
Una rissa, apparentemente per futili motivi, si consuma davanti a una gastronomia di via Roma, tra i gestori stranieri e un gruppo di ragazzi italiani. Gli inquirenti identificano tra gli aggressori, un maggiorenne e un ragazzo di 16 anni. Nei mesi successivi, ulteriori segnalazioni e denunce conducono all’identificazione di altri otto complici, tutti minorenni che fanno parte di un gruppo che ha preso di mira, attraverso minacce e insulti («Noi a Salerno siamo forti, devi darci i soldi o ti distruggiamo, ti facciamo chiudere», «Se volete lavorare qua in Italia ci dovete pagare una tassa»), rivendite di kebab, piccoli negozi alimentari, centri per le telefonate all’estero e i trasferimenti di denaro. Esercizi tutti gestiti da immigrati, in grande maggioranza bengalesi. Una sorta di “leva criminale”, iniziata con la pretesa di mangiare e bere senza pagare e proseguita alzando il tiro con le minacce, le richieste estorsive, gli atti di violenza. L’autorità giudiziaria procede per estorsione aggravata dal metodo mafioso, perché oltre alle razzie di merce e agli atti vandalici, il gruppo aveva iniziato a minacciare ritorsioni facendo leva sulla presunta appartenenza a contesti delinquenziali.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Salerno | SA | Campania | lacittadisalerno.it | Violenze fisiche | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Violenze contro la persona | Tratti somatici | Pubblici esercizi | Gruppi non partitici e di privati cittadini | ||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Minore < 18 anni | Giovane 18-29 anni | Migranti e Richiedenti asilo | bengalese | Società |