05-07-2018, Torino(TO) - Piemonte
Nella mattinata, sale sulla metro una donna con il foulard colorato che le copre la testa e le avvolge le spalle. Dopo un paio di fermate, sale un uomo anziano con un cane al guinzaglio. Si avvicina. La signora con il foulard è a disagio per il cane, si alza e si allontana, scusandosi perché allergica. A quel punto, l’uomo con il cane, senza nessuna ragione, inizia ad apostrofarla, a voce alta: "Cosa vuoi tu? Ti fa schifo il cane? Stai zitta, ora lo sguinzaglio e ti faccio sbranare. Ha ragione Salvini. Io sono un leghista convinto. Che c.. ci fate qui in Italia?". La signora, scioccata e spaventata, si allontana e si rivolge pacatamente all’uomo con il cane: "Guardi che io sono italiana", e mostra la sua carta d'identità (d’origine marocchina, ma italiana, ndr). Ma lui continua, anzi, si guarda intorno come per cercare consenso tra gli altri passeggeri e inizia ad urlare: "E chissene frega. Io ci vado a Porta Palazzo e vedo tutta quella gente come te che gira senza far niente. Chi lavora? Nessuno. Vi manteniamo noi. Dovete andarvene tutti fuori. Dovete morire. Viva Salvini. Sempre".
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