05-02-2020, Aversa(CE) - Campania

In serata, alla stazione della metropolitana, un 19enne, nato a Napoli da genitori dello Sri Lanka, viene aggredito ed insultato con frasi razziste. Secondo una prima ricostruzione, Hans era in attesa del treno per far ritorno a Giugliano, dove abita, in compagnia di un’amica, quando è stato raggiunto da un ragazzo tra i 20 e i 25 anni che, sbucato dalle spalle, gli ha urlato contro in dialetto: «Torna a casa tua, vattene», mentre colpendolo con un pugno, per poi scappare. Soccorso, il giovane è stato trasportato all’ospedale di Caserta, dove i sanitari hanno riscontrato la frattura del setto nasale, che richiederà un intervento. A far scattare l’aggressione, la fobia di questi giorni nei confronti dei cittadini asiatici prodotta dal coronavirus. L’episodio è stato reso noto dagli attivisti della cooperativa “Dedalus” che gestisce il centro interculturale napoletano “Officina Gomitoli”, frequentato dal giovane.