04-11-2019, Desio(MB) - Lombardia

Durante il match disputato tra Aurora Desio – Sovicese, Pulcini 2009, un piccolo giocatore dell’Aurora, un bambino nero di appena 10 anni, si sente insultare: “negro di merda” da qualcuno dei genitori ospiti. La voce è femminile ed è sentita da altri compagni e da altri adulti. Il bambino finge indifferenza. Con grande forza d’animo incassa e continua a giocare. A fine partita, insieme a un compagno, riferisce quelle parole al mister e poi ai genitori, tra l’altro. Lo racconta l’Aurora Desio attraverso una lettera aperta pubblicata su facebook e indirizzata alle istituzioni, dal ministero agli assessorati comunali e regionali.