04-09-2015, Sabbioneta(MN) - Lombardia
Alle due del mattino, tre giovani s’attardano al bar di Breda Cisoni, ormai in fase di chiusura e con la musica ancora accesa. Dalla casa di fronte, scende l’inquilino del primo piano, un operaio macedone, comprensibilmente disturbato dal rumore. Alla sua richiesta di fare silenzio nasce un’accesa discussione che si conclude con un pestaggio. L’inquilino viene infatti seguito dai tre giovani quando decide di tornare a casa e insieme a lui vengono aggrediti la moglie e il fratello scesi per difenderlo, tutti soccorsi e refertati in ospedale. I tre aggressori, poi, all’arrivo dei carabinieri, dichiarano: «Stranieri di m.., questa è casa nostra, andatevene via o vi facciamo la pelle...». Viene avviato un processo per lesioni personali, minacce, danneggiamento e violazione di domicilio con “l’aggravante dell’odio etnico”. Nel maggio 2019, i tre vengono condannati con rito abbreviato. Due anni e mezzo di reclusione a testa e una provvisionale di 6mila euro da liquidare alle parti lese che si riservano di chiedere un risarcimento anche in sede civile.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Sabbioneta | MN | Lombardia | gazzettadimantova.gelocal.it | Violenze fisiche | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Violenze contro la persona | Origini nazionali o etniche | Relazioni Sociali | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Giovane 18-29 anni | Adulto 30-65 anni | macedone | Società |