04-08-2012, Alessandria(AL) - Piemonte
Sul profilo di una utente di Facebook tre persone non identificabili scrivono dei post: i tre ignoti usano profili con dei nomi inventati, vietati secondo le impostazioni del social network, e con chiari riferimenti xenofobi: "Forno libero", "Pulizia etnica" e "Nazional socialista". Malgrado la donna e i suoi amici abbiano cliccato più volte sui pulsanti "È causa di molestie nei miei confronti", "Contenuti grafici violenti" o "Discorso o simbolo di odio", i messaggi e le foto restano sul suo profilo. Il suo avvocato invia al social network una richiesta di risarcimento per danni d'immagine.
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