04-07-2009, Torino(TO) - Piemonte
Michel Ngaba Nkono, fisioterapista di origine congolese, viene aggredito in via Guido Reni da un gruppo di venti ragazzi italiani, mentre passeggia assieme alla figlia di 3 anni e al padre di 71. "Negro di m...!, banane!, banane!" gli urlano mentre lo prendono a pugni e calci e lo minacciano di morte. Lo feriscono ad una gamba con un taglierino. L'uomo, assieme ai suoi familiari, cerca allora rifugio nella cascina Giajone, dove sono in corso degli eventi serali estivi. Una "City Angel" vede Ngaba entrare di corsa, spaventato, sanguinante e scalzo. Dietro di lui, il gruppo degli aggressori che all'arrivo delle forze dell'ordine si dileguano rapidamente facendo perdere le loro tracce. Nell'ottobre 2012, al processo c'è un solo imputato, Andrea D'Antoni, di 22 anni, accusato di "lesioni aggravate dalla discriminazione razziale". Purtroppo, molti degli aggressori erano all'epoca minorenni e la maggior parte di loro non è stata identificata. A Ngaba resta una lesione permanente al polso, che lo limita nel suo lavoro di fisioterapista, e il trauma subito dalla figlia, che è ancora spaventata quando vede gruppi di persone perché ricorda l'aggressione.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Torino | TO | Piemonte | La Repubblica | Violenze fisiche | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Violenze contro la persona | Tratti somatici | Relazioni Sociali | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Giovane 18-29 anni | congolese | Società |