04-06-2008, Milano(MI) - Lombardia
Gli alunni rom di una scuola media della periferia milanese vengono perseguitati, rincorsi fuori da scuola, minacciati e insultati dai giovani del quartiere. In loro difesa, gli insegnanti della scuola, scrivono al ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini, denunciando il "clima di intimidazione e gli effetti devastanti degli ultimi sgomberi, dopo i quali molti ragazzi hanno abbandonato le lezioni". La lettera aperta è firmata dal collegio docenti dell'istituto "Martinengo-Alvaro", frequentato da una trentina di ragazzi rom dei diversi campi della zona sud della metropoli. "Denunciamo la paura di questi bambini che rischiano di perdere ogni punto di riferimento, costruito con fatica nel tentativo di attuare una lenta, ma costante integrazione nel territorio". Alla decisione di scrivere al ministro, i professori sono arrivati dopo il quarto agguato teso agli alunni, alla fine delle lezioni. Gli alunni rom vengono insultati con cori razzisti e minacce di ogni tipo. "C'è un giovane, un trentenne che organizza i raid, al grido di ", racconta suor Ancilla, responsabile dell'associazione Nocetum, che da anni segue questi ragazzi rom nel doposcuola.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Milano | MI | Lombardia | La Repubblica | Violenze verbali | Offese, minacce e molestie razziste | ||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Scuola | Gruppi non partitici e di privati cittadini | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Minore < 18 anni | Rom | rom | Società |