04-05-2007, Lecce(LE) - Puglia
Una giovanissima ragazza di origini somale, al quarto mese di gravidanza, appena lasciata dal compagno e senza un posto dove dormire, viene accerchiata e aggredita da un gruppo di sei uomini nel cuore della notte. La donna viene violentata, minacciata con un coltello, insultata con frasi razziste, nelle vicinanze dell'Euro Bar di Porta Napoli, nel centro storico di Lecce. Nel gennaio 2012, con due condanne e quattro assoluzioni, si conclude il processo a carico delle persone coinvolte nella vicenda. I giudici della seconda sezione penale hanno condannato Giovina Di Silvio, 31 anni, a quattro anni e un mese di reclusione e Fernando Elia, 35 anni, a quattro mesi per "violenza sessuale di gruppo, minacce, ingiurie e molestie aggravate dalla discriminazione razziale".
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