04-03-2015, Bologna(BO) - Emilia-Romagna
Il leghista Stefano Bargi, consigliere regionale, propone una risoluzione: "Effettuare di concerto con gli altri enti locali e gli Organi di polizia, una ricognizione di tutti i luoghi di culto o aggregazione riconducibili alla religione islamica presenti sul territorio regionale. E sospendere ogni tipo di finanziamento, contributo e patrocinio a favore delle organizzazioni islamiche e di subordinare qualsiasi atto autorizzativo in materia urbanistica alla presenza, all'interno dei rispettivi statuti delle associazioni islamiche, della tutela dei principi fondamentali di libertà di espressione e di pensiero". La mozione viene respinta. Per il leghista l'Emilia Romagna ha perso un'importante occasione: "Quella di dimostrarsi, almeno per una volta dalla parte della nostra gente. E invece ancora una volta ha prevalso l'atteggiamento finto buonista di chi continua a fingere di non vedere quello che accade accanto a noi. Ma non è mettendo la testa sotto la sabbia che risolveremo i problemi. Questa era l'occasione giusta per prendere finalmente una posizione a favore della nostra gente e monitorare con attenzione quante sono, cosa fanno e come usano i soldi, tutte quelle strutture che a diverso titolo continuano ricevere finanziamenti privati, non si sa a quale scopo. Non vorremmo che si debba aspettare la strage come a Parigi per alzare finalmente la testa".
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